Laura Arcari
Insegnante di chitarra – Ensemble chitarre
Insegnante di chitarra – Ensemble chitarre
Milanese, insegna chitarra e si occupa anche dell’ensemble di chitarre in APM. Oltre all’insegnamento dell’educazione musicale nella scuola pubblica si esibisce come solista e in formazioni cameristiche.
Com’è nata la tua passione per la musica e per la chitarra?
Mia sorella, più grande di me di diversi anni, aveva iniziato a suonare il pianoforte quando io ero piccola. Mi affascinava sentirla studiare. Quando i miei genitori, del tutto estranei al mondo musicale, si resero conto di questa mia curiosità, mi chiesero se volessi iniziare un corso di pianoforte, ma all’epoca ero troppo timida e declinai l’offerta. In quinta elementare una delle mie maestre decise di iniziare un percorso di educazione musicale insegnandoci a leggere le note e a suonare la pianola. L’idea di poter decifrare un linguaggio del tutto nuovo e di poterlo esprimere in maniera così personale mi spinse a iscrivermi alle medie ad indirizzo musicale. Al momento dell’iscrizione avevo espresso due preferenze: pianoforte e chitarra. Dal momento che i posti del primo erano esauriti, entrai nella classe di chitarra, strumento di cui non avevo alcuna conoscenza. Ed è per questo che la passione per la chitarra è arrivata successivamente, dopo aver compreso cosa significasse per me.
Com’è iniziato il tuo percorso musicale e qual è stata la tua formazione?
Ho iniziato a suonare la chitarra alle medie ad indirizzo musicale. Ho avuto la fortuna di incontrare un’insegnante eccezionale (M° Giuliana Ferrieri) che, credendo nelle mie potenzialità e notando la mia dedizione, mi consigliò di fare l’ammissione alla Civica Scuola di Musica di Milano. Terminate le scuole medie entrai in Civica diplomandomi anni dopo sotto la guida del M° Vittorio Casagrande. Durante gli anni della mia formazione maturai la consapevolezza di due aspetti molto importanti: la voglia di insegnare e la necessità di condividere l’esperienza musicale con altri esecutori che suonassero insieme a me. Per questo motivo decisi di frequentare il biennio di Musica da Camera presso il Conservatorio di Brescia dove mi diplomai sotto la guida del M° Mariagrazia Gazzola. È stata una delle scelte migliori che potessi fare poiché mi ha dato la possibilità di collaborare con tanti musicisti diversi e mi ha permesso di toccare con mano il valore prezioso dell’insegnamento.
Com’è nata la tua passione per l’insegnamento?
Quale tra i tuoi insegnanti è stato il Maestro a cui devi di più e cosa ti ha “lasciato in eredità”?